Lo straniero

A Elicura Chiuailaf

Muto come chi danza sotto l’acqua
e sogna.
Ogni notte ritorna a una città
arenata nell’ombra degli alberi
dove un bimbo fa tesoro dei nomi delle cose,
quei nomi che dovranno spartirselo
mentre le sue dita imprimono nell’aria
un altro alfabeto.

Traduzioni di Francesca Marcozzi
(si ringraziano l’autrice e Benedetta de Mari per la collaborazione)