Lezione di geografia

Qui la terra trema
incurante dei sismografi,
trema ogni notte dolcemente
come se un lampo
agitato la navigasse.

Le date
sono andate svanendo
come i fiumi, che io li ricordi
oppure no.

Di sera
le greggi ritornano a casa.
Gli animali che conosco
si muovono in branco,
come i cani per Valparaiso,
bevono assieme il sale dalle pozzanghere
progenie di altri
impossibili.

E trotta quella lupa
con la coda folta,
lei che ha dato nome agli abitanti,
proteggendoti l’ombra.
Felina oggi negli altipiani, erede
del lampo, cleptomane
responsabile
che la proprietà privata ecceda
il territorio delle lenzuola: questo tempo
in cui l’aria sogna battito, silenzio,
galapago…
Chi ha spento questo galoppo
rilanciandolo?

Traduzione di Francesca Marcozzi
(si ringraziano l’autrice e Benedetta de Mari per la collaborazione)